Weth e il suo compagno Vidar vivono in un villaggio di umani in grado di tramutarsi in lupi. Ma la ragazza si tiene isolata ai margini della società a cui appartengono: come la madre, Weth è una draugr, dotata di poteri temuti da chiunque, per questo si sente bloccata, assediata dagli incubi. Ma durante una battuta di caccia Vidar viene ferito e Weth non può più nascondersi: dovrà affrontare i propri ricordi, paure e speranze se vuole salvarlo.
Veronica De Simone e le illustrazioni di Silvia Vanni raccontano la mitologia norrena, le sue foreste mistiche, le sue sagge sciamane
e l’onnipotente albero della vita in una storia di ricerca che ci ricorda quanto essere parte della comunità ci aiuti a ritrovare chi siamo e cosa desideriamo davvero diventare.
Veronica De Simone è nata a Milano nel 1994. Nel 2013 ha cominciato a scrivere su efp e, in seguito, è migrata su Wattpad, dove continua a pubblicare col nickname di Himenoshirotsuki. Nel 2018 ha coordinato la realizzazione dell’antologia Oltre le nebbie del tempo il cui ricavato è stato interamente devoluto alla fondazione Telethon. Nel 2019 risulta tra le dieci vincitrici del concorso letterario “Guerriere”, indetto dalla casa editrice Le Mezzelane. Nello stesso anno, risulta vincitrice nella categoria “Fantasia” dei Wattys. Nel 2020 firma il racconto Fanghiglia nella raccolta di PRISMA vol. 2 di Moscabianca edizioni. Nel 2021 è tra i tre finalisti del premio “Urania short”, indetto da Mondadori, con Anima Neurale.
Silvia Vanni è nata a Castelnuovo di Garfagnana nel 1989. Da sempre appassionata di fumetto, studia fumetto e colorazione digitale alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Nel 2013 vince il Project contest di Lucca Comics and Games, che la porterà a pubblicare con Edizioni BD La città dei cuori innocenti. Nel 2016 esce Salomè, edito da Kleiner Flug e sceneggiato da Emilia Cinzia Perri, nel quale realizza i disegni. Nel 2019 pubblica con BAO Publishing la sua prima storia a fumetti da autrice unica, Ramo. Nel mentre lavora come illustratrice e fumettista freelance collaborando con diverse realtà indipendenti sia in Italia che all’estero.
Livio Cioffarelli (proprietario verificato) –
I fiori di yggdrasill è una storia senza tempo.
Potrebbe essere ambientata in un qualunque periodo storico, ma il significato rimarrebbe sempre lo stesso:
Un viaggio.
Un viaggio iniziato come una prova per affrontare i propri demoni e che si conclude con l’accettazione di se stessi.
Veth dimostra che la forza non risiede nei muscoli, che non è l’uccidere qualche mistica creatura a renderti un guerriero.
Bensì, rialzarsi quando si cade, avanzare anche quando il passato si aggrappa alla tua carne, appesantendoti, cercando di trascinarti giù nel fango.
Leggere I Fiori di Yggdrasill è un po’ come vivere la storia sulla propria pelle: le sensazioni della protagonista, i pensieri, il dolore diventano quasi qualcosa che riesco a percepire io stesso.
Ho mangiato il libro in un sol boccone senza aver necessità di fermarmi o tornare indietro.
La cura e le attenzioni con cui è stato scritto, si vedono soprattutto nelle descrizioni, chiare e vivide, quasi avessi davanti ogni volta una fotografia della scena.
E i disegni? Non posso non dire quanto siano azzeccati e quanto mi piaccia lo stile scelto. Sono riusciti a rappresentare perfettamente i momenti più importanti della storia, dipingendoli così come me li ero immaginati.
Leggetelo, guardatelo, prendetelo. Ne vale la pena~