Anouk ricorda molto bene l’ultima volta in cui ha visto la sua famiglia. È stato poco prima che il loro pianeta esplodesse. Da allora ha continuato a cercarla mentre si muove di rotta in rotta come marinaio per l’ESA-GENESIS, la compagnia che ha colonizzato la Via Lattea. Tuttavia la ragazza appartiene all’etnia romaní e, per quanto lo spazio sia vasto, non è ancora grande abbastanza per accettare chiunque. Quando sarà costretta a recarsi sul pianeta Ptolemaios, la sua vita si intreccerà con quella di altri personaggi: Tamar e Bilal, appartenenti a due fazioni che portano avanti un conflitto ereditato dai propri antenati; il magnate George Satō, affamato di vendetta e determinato a ottenere l’immortalità; e Yonah, che vive in simbiosi con una misteriosa creatura chiamata Leviatano.
Unendo space opera e romanzo di formazione, Sete intesse una storia corale che mette al centro temi estremamente attuali come ecologia, discriminazione e antispecismo.
A. B. Radley è nato a Bologna il 4 marzo 1973. Laureato in Scienze naturali, vive a Ravenna e lavora come tecnico informatico. Una versione del suo primo romanzo – attualmente inedito – L’Araldo Nudo, allora intitolato Volo d’Angelo, è stata finalista al concorso IoScrittore 2019. Sete è il suo secondo romanzo, ed è stato finalista al premio Urania 2020 con il titolo Polvere. Il suo racconto Horimono si è classificato al secondo posto nel concorso RiLL 2020, e il racconto Alleluia è stato pubblicato sul numero 9 della rivista online «Carie».
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